Progetto

BIENNALE DEMOCRAZIA: IL PROGETTO

Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino, che giunge nel 2015 alla sua quarta edizione. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica. Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d’idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.

Biennale Democrazia è anche artecinemateatro. I rapporti di partnership con gli Enti culturali della città permettono di realizzare appuntamenti nei quali il concetto di democrazia viene interpretato attraverso i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all’insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.

BIENNALE DEMOCRAZIA: LE PRIME TRE EDIZIONI

Partecipare attiva(la)mente: questo il titolo della prima edizione (22-26 aprile 2009) di Biennale Democrazia, che ne rappresenta lo spirito e il principio fondante, cioè l’intreccio fecondo tra impegno civile e arricchimento culturale. Apertosi con la Lezione inaugurale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presso il Teatro Regio di Torino, il primo esperimento di Biennale Democrazia ottenne il risultato sperato: coinvolgere migliaia di persone e, in particolare, moltissimi giovani. La seconda edizione, che si è svolta nell’anno delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia (13-17 aprile 2011), ha proposto alla città Tutti. Molti. Pochi: momenti di riflessione sul rapporto tra democrazia e oligarchie, tra partecipazione ed esclusione. A inaugurarla, una lezione magistrale dell’allora Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e lo spettacolo Tutto Dante, VI° Canto del Purgatorio, pensato ad hoc e generosamente regalato a Biennale Democrazia e a Torino da Roberto Benigni. La terza edizione (10-14 aprile 2013) ha avuto come titolo Utopico. Possibile? Filo conduttore degli incontri, inaugurati dalla Lezione magistrale della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e da uno spettacolo a più voci dedicato a Giorgio Gaber, l’interesse verso dimensioni della vita sociale e politica poste “al di là” dell’ordinaria amministrazione e del “già conosciuto”.

BIENNALE DEMOCRAZIA: PROGETTI ED EDIZIONI SPECIALI

Oltre alle centinaia di incontri di vario genere che hanno caratterizzato le tre edizioni della manifestazione, Biennale Democrazia si è proposta fin dalla sua nascita come un incubatore di iniziative e progetti speciali, dedicati all’approfondimento di singoli temi. In occasione della prime due edizioni si sono realizzati due esperimenti di “nuove forme” di democrazia: un dibattito pubblico sul testamento biologico che ha coinvolto oltre mille cittadini di Torino e Firenze (2009), e le giurie dei cittadini, da Torino, Firenze e Lamezia Terme, sul tema del federalismo (2011). La seconda edizione ha ospitato anche il progetto Open data/open democracy sul libero accesso e sull’utilizzo dei dataset della Città di Torino, con un contest nazionale per le applicazioni software più innovative.

Nel 2010 e nel 2012 due edizioni speciali di Biennale Democrazia. La prima, Democrazia 2.0 – Sostenibilità, dedicata ai giovani: un percorso formativo che si è concluso con un Forum Internazionale a Torino che ha visto la partecipazione di 550 ragazzi italiani provenienti da 7 regioni e 39 giovani stranieri da 6 diversi Paesi europei. E, sempre nel 2010, in occasione delle celebrazioni del Centenario della nascita di Norberto Bobbio, Biennale Democrazia ha proposto, in collaborazione con il Comitato Centenario Bobbio, un programma di cinque incontri pubblici sul tema La democrazia tra opportunità e pericoli.

La seconda edizione speciale, Per la legalità, è stata realizzata in occasione del ventennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio: dopo un percorso di preparazione svolto con le scuole e i cittadini, un programma di appuntamenti nei teatri del centro di Torino con intellettuali e artisti, che si è chiuso con la Festa della Legalità e un concerto di Franco Battiato in Piazza San Carlo.

PRENOTAZIONI UNIVERSITARIE
L'Università di Torino, in collaborazione con Biennale Democrazia, ha stipulato un accordo per consentire la partecipazione alla quarta edizione, istituendo per gli studenti dei propri corsi di studio dei percorsi riservati.
IL TEMA 2015
Il tema della quarta edizione di Biennale Democrazia – che si svolgerà a Torino dal 25 al 29 marzo 2015 - é Passaggi. Passaggi che possono fungere da collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera - fisica, mentale o virtuale - ma che possono anche designare delle svolte, delle soglie al di là delle quali il mondo e la percezione che ne abbiamo muta, come accade per le fasi della vita degli individui o per le epoche storiche.
GIOVANI E SCUOLE
Anche quest'anno, Biennale Democrazia offre agli studenti del triennio delle scuole superiori la possibilità di partecipare agli incontri della manifestazione. E' possibile fare richiesta di prenotazione dal 9 marzo alle ore 12 del 16 marzo, inviando una mail al seguente indirizzo scuole.bd@comune.torino.it, indicando: il titolo degli incontri desiderati, la classe, l'istituto, i recapiti telefonici e e-mail dell'insegnante, totale dei partecipanti.
ARCHIVIO MULTIMEDIALE
Oltre 200 ore di grandi lezioni, dialoghi, letture di classici e dibattiti che hanno avuto luogo nelle scorse edizioni di Biennale Democrazia sono adesso disponibili online.