“Passaggi” è il tema di Biennale Democrazia 2015
Le grandi trasformazioni socio-economiche del nostro presente, le svolte epocali segnate dalle cesure storiche del Novecento, le migrazioni che attraversano i continenti, i tempi accelerati della vita quotidiana: sono alcune delle molte dimensioni del tema della quarta edizione della Biennale Democrazia, presentato ufficialmente a Torino, nell’ambito della manifestazione “Portici di Carta”. Passaggi significa il tentativo di fotografare la realtà nell’atto della transizione, cogliendo i cambiamenti in corso nella società, nelle istituzioni, nelle relazioni internazionali, nell’economia, nella scienza, nella tecnologia. Biennale Democrazia 2015 è un “luogo di cultura politica”, secondo la definizione del suo presidente Gustavo Zagrebelsky, che vuole offrire un’occasione “per interrogarci sulle radici della nostra esistenza e sull’attualità”.
L’incontro di Piazza San Carlo – al quale hanno partecipato, oltre al presidente di Biennale, anche il coordinatore scientifico della manifestazione Gabriele Magrin, l’assessore alla cultura del Comune di Torino Maurizio Braccialarghe e la formatrice Giada Giustetto – è stata anche l’occasione per far conoscere due ulteriori novità importanti: l’archivio multimediale delle edizioni precedenti (oltre 200 ore di registrazioni audio e video a disposizione di tutti, e in particolare di ricercatori, insegnanti e studenti) e i percorsi formativi che verranno realizzati nei prossimi mesi nelle scuole.