Ci siamo! Domani al via Biennale Democrazia 2015

Ci siamo! Domani al via Biennale Democrazia 2015

Tutto è pronto. Domani comincia la quarta edizione di Biennale Democrazia: cinque giorni di appuntamenti dedicati alle grandi trasformazioni del nostro tempo e della storia recente. Ai passaggi che caratterizzano un mondo in permanente mutazione, sempre più veloce. E per non restare disorientati, per non arrendersi alla difficoltà di comprendere, Biennale offre l’opportunità di fermarsi a riflettere: conferenze, dibattiti, ma anche spettacoli, letture e performance nelle piazze di Torino. (more…)

Torino incontra Berlino anche a Biennale Democrazia

Torino incontra Berlino anche a Biennale Democrazia

Non si può capire il Novecento senza studiare la storia della Germania. E non si possono cogliere i cambiamenti del presente se non si conosce la sua capitale, Berlino. Molti passaggi parlano tedesco. (more…)

Passaggi della mente: neuroscienze e libertà

Passaggi della mente: neuroscienze e libertà

Neuroscienze e Libertà 2cLe neuroscienze rappresentano uno dei più recenti tentativi di messa in discussione dell’idea di libertà su cui si fonda l’organizzazione delle società contemporanee. Se l’uomo non è libero, è opportuno sostituire un sistema giuridico fondato sulla pena e sulla responsabilità con uno fondato sulle misure di sicurezza preventive? Quanto ha ancora senso parlare di responsabilità e pena?

Del complesso rapporto fra neuroscienze e libertà si discuterà giovedì 19 marzo, dalle 17, al Campus Luigi Einaudi di Torino (Aula C2, Lungodora Siena 100), nel corso del dibattito organizzato da Cest – Centro per l’eccellenza e gli studi transdisciplinari, associazione che riunisce studenti da diverse Scuole di Eccellenza in Italia e giovani ricercatori – nell’ambito di Biennale Democrazia.
Franca D’Agostini (docente di Filosofia della Scienza al Politecnico di Torino e di Logic and Epistemology for the social science all’Università di Milano), Paolo Heritier (professore di Filosofia del Diritto all’Università di Torino) e Amedeo Santosuosso (giudice della Corte d’Appello di Milano e Presidente del Centro di Ricerca European Centre for Law, Science and New Technologies dell’Università di Pavia) ne parleranno coinvolgendo giovani discussant: Alessandro Campo (Università di Torino), Luca Fabbris (studente dell’Università di Torino) e Tommaso Portaluri (studente dell’Università di Torino e del Collegio Carlo Alberto).

L’evento è finanziato dal Consiglio degli Studenti nell’ambito di Biennale Democrazia e anticipa gli altri due incontri organizzati da Cest: Ripensare la morte, che si terrà durante i giorni della manifestazione e il dialogo Diritti dei migranti e costruzione dello straniero: passaggi di frontiera , che avrà luogo lunedì 20 aprile al Campus Luigi Einaudi.

Per maggiori informazioni: Cest

 

 

Muri onirici, installazioni e proiezioni: guida ai percorsi artistici

Muri onirici, installazioni e proiezioni: guida ai percorsi artistici

muroSpesso è l’evocazione artistica che riesce a esprimere al meglio la profondità di un discorso. Ecco perché due grandi progetti creativi integreranno il percorso di incontri di Biennale Democrazia.

Il primo è Passaggi di confine, mobilità globale, mostra d’arte contemporanea – che sarà inaugurata il 25 marzo alle 12, nella Main Hall del Campus Luigi Einaudi – organizzata dall’Associazione Martin-Martini Arte Internazionale in collaborazione con l’Università di Torino; la curatela artistica è di Patrizia Bottallo. L’esposizione propone immagini silenziose che raccontano una nuova mobilità globale, fatta di esodi, tentativi di passaggio, contrabbando tollerato. Le opere dell’artista e docente universitaria Eva Leitolf indagano gli effetti del modo con cui l’Europa si rapporta ai flussi migratori e all’asilo politico; quelle di Victor López González, fotografo e videomaker spagnolo, esplorano metodi e processi dell’economia globale e dell’economia di sussistenza, con tutte le tensioni annesse. Immagini potenti, finestre visive sul pericolo di un epocale naufragio sociale. Lo stesso giorno, alle ore 10 e 30, si terrà nell’Aula Magna del Campus un incontro con Ursula Biemann, dal titolo Passaggi di terra, di acqua e di aria. L’artista e video saggista, partendo dai progetti video Sahara Chronicle e Deep Weather, proporrà una riflessione estetica su luoghi nei quali è in corso una profonda trasformazione fisica e sociale.

Il secondo importante contributo artistico è Attraverso, un’opera “in tre atti”, un’installazione ludica concepita e sviluppata da Ugo Li Puma, designer, scenografo e inguaribile sperimentatore. Cuore pulsante del progetto è un muro anticonvenzionale, lungo 40 metri e alto 4, realizzato interamente in cartone riciclato, collocato al centro di Piazza San Carlo; una barriera onirica e semitrasparente, con allestimenti fotografici e varchi di diversa grandezza che suggeriscono la possibilità di superarla, attraverso passaggi fisici che evocano quelli esistenziali, più o meno difficoltosi, in un affascinante intreccio di suggestioni prospettiche e simbolismi. L’opera, realizzata con il sostegno di CONAI – Consorzio per il recupero degli imballaggi, sarà inaugurata il 25 marzo alle ore 16.

Saranno allestiti, inoltre, altri due muri in cartone – uno in Piazza Carlo Alberto, l’altro davanti al Teatro Regio – sui quali verranno esposti i prodotti artistici realizzati dagli studenti delle scuole superiori seguiti dagli allievi dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, nell’ambito dei percorsi formativi di Biennale Democrazia.

 

BD, guida ai workshop a iscrizione

BD, guida ai workshop a iscrizione

workshop1Anche quest’anno, Biennale Democrazia, prevede la possibilità di prendere parte ad alcuni workshop, per cui è necessario iscriversi.

Il primo, Riti di passaggio nel videogioco contemporaneo, si terrà venerdì 27 marzo alle 18 nella Sala polifunzionale della Cavallerizza Reale (via Verdi, 9). Il workshop, a cura di Mu.fantMuseo del fantastico e della fantascienza di Torino – vedrà la partecipazione di Paolo Berretti, Silvia Casolari, Alessandra Contin e Davide Monopoli. Il seminario sarà incentrato sul videogioco come medium di passaggio: tappa di un percorso che ha origine in altri media – il cinema, la letteratura, il fumetto – o in un intero genere come l’immaginario fantascientifico e fantasy. Iscriviti al workshop

Il secondo, Le conseguenze del lavoro, avrà luogo, sempre venerdì 27 marzo, alle 18.30 nella Sala Gioco del Circolo dei lettori (via Bogino, 9). I protagonisti saranno Marco Revelli, Beppe Rosso, Lorenzo Bartoli, Mario Pirrello, Francesca Porrini e Valentina Virando. Il tema, il precariato e il cambiamento di rapporti e socialità determinati dalle nuove forme di lavoro – a tempo determinato, part-time, freelance – a partire dai testi diRemi De Vos, drammaturgo francese contemporaneo. Iscriviti al workshop

Si parla di Europa a Biennale 2015: guida al programma

Si parla di Europa a Biennale 2015: guida al programma

Una manifestazione dedicata ai Passaggi non può non occuparsi di Europa. È impossibile ignorare, infatti, le trasformazioni che, a vari livelli, sono il frutto del processo d’integrazione del continente: sono cambiate profondamente la politica, l’economia, la cultura, le relazioni sociali. Sono nate nuove opportunità e si sono generate nuove contraddizioni. (more…)

Biennale Democrazia, guida alle prenotazioni

Biennale Democrazia, guida alle prenotazioni

prenotazioniDa questa mattina è possibile prenotare il posto in sala, al costo di 5 euro, per tutti gli appuntamenti che avranno luogo nelle sedi principali di Biennale Democrazia: Teatro Regio, Piccolo Regio Puccini, Teatro Carignano, Teatro Gobetti, Aula Magna Cavallerizza Reale, Circolo dei Lettori – Sala Grande, Accademia delle Scienze – Sala dei Mappamondi, Sala Congressi Intesa Sanpaolo.

È possibile riservare il posto – sia online su vivaticket.it, che in biglietteria, in via San Francesco da Paola 6 – fino alle ore 18.00 del giorno precedente a quello in cui si svolge l’incontro scelto.

Ricordiamo che l’ingresso è gratuito per tutti i posti rimasti disponibili, fino a esaurimento: a partire da un’ora prima dell’incontro, davanti a ciascuna sede saranno distribuiti i tagliandi d’ingresso. Non sarà garantito accesso in sala dopo l’inizio dell’appuntamento, anche se muniti di biglietto.

Anche quest’anno, gli studenti dell’Università di Torino (Dipartimento di Culture, politica e società, di Filosofia e scienze dell’educazione, di Giurisprudenza e di Management) hanno la possibilità di prenotare alcuni degli incontri della manifestazione.

Tutte le informazioni sulle prenotazioni sono disponibili sulla sezione del sito Info&Prenotazioni .

Di fronte al passato: Storia e Memoria a Biennale Democrazia 2015

Di fronte al passato: Storia e Memoria a Biennale Democrazia 2015

La storia è un insieme di eventi istantanei e di processi di lunga durata: per non perdersi come dentro a un labirinto, è necessario interpretarla, dividerla in periodi, distinguere epoche e fasi. In altri termini, osservare il passato con volontà di capirlo  significa individuare i passaggi da un «prima» a un «dopo». E proprio la riflessione su questi momenti di trasformazione è uno dei principali fili conduttori dell’edizione 2015 di Biennale Democrazia.

Ci volgiamo quindi al passato per capire meglio ciò che siamo ora, in un presente spesso difficile da decifrare. E per cogliere, forse, qualche indicazione per il futuro, per le scelte collettive che attendono la nostra società. Tornare ai «passaggi decisivi» della storia europea e italiana è anche un impegno a mantenere vivo il ricordo degli errori (e orrori) da non ripetere, ma anche delle idee e dei valori delle persone che compirono le scelte giuste, a costo di enormi sacrifici. Senza banalizzazioni, senza facili dicotomie, senza eludere contraddizioni e possibili usi distorti della memoria pubblica, nel centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale e nel settantesimo della Liberazione, Biennale offre dunque un vasto programma di appuntamenti «storici». Eccone una breve presentazione.

Si comincia giovedì 26  ore 21 al Teatro Gobetti con il primo dei Grandi discorsi della Liberazione: un mini-ciclo di letture di grandi orazioni o di brani di opere letterarie legate alla lotta contro il nazifascismo, a cura del Museo Diffuso della Resistenza di Torino, partner del neonato Polo del ‘900. L’esordio è con le parole di Winston Churchill alla Camera dei Comuni nel 1940, lette da Umberto Orsini e commentate dallo storico britannico Adrian Lyttelton.

Molto ricco il menu degli incontri di venerdì 27. Di mattina, due appuntamenti tra cui scegliere. Alle 10 nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale il dibattito, curato da La Fabbrica spa, che vede protagonisti lo storico torinese Giovanni De Luna e l’esperta di media e tecnologie digitali Francesca Masoero sull’evoluzione della guerra, dal primo conflitto mondiale a oggi, dalle trincee all’uso di internet e droni. Alle 10.30 al Teatro Carignano l’intervento di Paolo Mieli, introdotto dal vicedirettore de La Stampa Cesare Martinetti, dal titolo I conti con la storia: al centro, la riflessione sulla memoria come strumento al servizio della convivenza, fra dovere del ricordo e, talvolta, necessità dell’oblio.  Alle 16.30 presso il Circolo dei lettori, letture del romanzo Una questione privata di Beppe Fenoglio, a cura di Maria Antonietta Grignani. Originale e insolito l’appuntamento delle 18.30 a cura dell’associazione culturale Altera: alla fermata XVIII dicembre della metropolitana avrà luogo un poetry slam dedicato alla memoria storica, in cui i giudici delle poesie in competizione saranno le persone in transito. In serata, nuovamente la possibilità di scegliere. Alle 21, presso il Museo Diffuso della Resistenza, il carteggio tra Albert Einstein e Sigmund Freud sarà al centro di una lettura musicata a cura di Gianni Bissaca con il contrabbassista Stefano Risso, e gli interventi dello storico Claudio Vercelli e di Carlo Brosio, presidente del Centro Torinese di Psicanalisi. Alle 21.30, un dibattito al Circolo dei lettori fra l’ex presidente dell’Associazione Famigliari Vittime Amianto Romana Blasotti Pavesi, Luca Rastello e Daniele Giglioli, coordinati da Leonard Mazzone dell’Unione culturale: tema in discussione significato e ruolo della vittima, fra storia e attualità.

Uni dei maestri della scienza storica italiana, Luciano Canfora, è il protagonista del primo appuntamento di sabato 28 che qui segnaliamo: introdotto dal giornalista di Repubblica Antonio Gnoli, terrà al Teatro Carignano uno dei Discorsi della Biennale, dal titolo L’Europa e il mondo. Panta rei. Nello stesso luogo, alle 18, un dialogo fra gli scrittori Michela Murgia e Francesco Piccolo, coordinati dal direttore della Domenica de Il Sole 24 Ore Armando Massarenti: una discussione sull’intreccio fra biografie individuali e «grande storia». Nuovamente al Carignano, alle 21, il secondo dei Grandi Discorsi della Liberazione: dopo Churchill, tocca a Primo Levi, del quale verranno lette pagine da Fausto Paravidino con il commento dello storico torinese Fabio Levi. In contemporanea, nella Sala Convegni NH Collection di Piazza Carlina, letture di Antonio Gramsci a cura della Compagnia Teatrale Marco Gobetti, per promuovere la memoria del grande pensatore e dirigente politico comunista nel palazzo che fu la sua abitazione all’inizo del ‘900.

Anche la giornata conclusiva, domenica 29, si presenta densa di incontri dedicati allo sguardo al passato. Alle 10.30 presso l’Aula Magna della Cavallerizza, Pier Paolo Portinaro coordina un dialogo fra gli storici Anna Foa e Norbert Frei su Germania ed Europa, a cura del Goethe-Institut di Torino: sull’importanza della «questione tedesca», nel Novecento ma anche oggi, rimandiamo a quello che abbiamo scritto in un precedente post. Tre gli appuntamenti pomeridiani. Alle 15, presso l’Accademia delle Scienze, nuovamente Portinaro coordina un dialogo fra Guido Crainz, storico ed editorialista de La Repubblica, e Paolo Pombeni, storico ed editorialista de Il Sole 24 Ore, dedicato alla categoria storiografica e politica di Transizione. Alle 15.30, terzo Grande Discorso della Liberazione, a cura di Carlo Ginzburg: le parole di Vittorio Foa nelle sue Lettere della giovinezza dal carcere, interpretate da Giuseppe CedernaLast but not least, il dibattito Le tre guerre della Resistenza alle 18.30 presso il Circolo dei Lettori, a cui intervengono Franco Sbarberi, David Bidussa, Guido Crainz, Giovanni De Luna e Mariuccia Salvati: un’occasione per tornare a riflettere, fra l’altro, anche sulla celebre interpretazione della lotta di Liberazione come guerra civile che diede Claudio Pavone.

Buona partecipazione a tutti e tutte!

Economia e lavoro a Biennale Democrazia: breve guida al programma

Economia e lavoro a Biennale Democrazia: breve guida al programma

Fra i passaggi a cui Biennale 2015 dedica la propria attenzione ci sono quelli che avvengono nella sfera economica e del lavoro: i cambiamenti del modo di produrre e scambiare le merci, la circolazione dei capitali, il precariato dilagante, l’inclusione nella sfera del mercato di spazi che prima erano ad esso sottratti, le difficoltà dovute alla crisi economica e i modi possibili per uscirne, fra austerità e crescita . (more…)

È online il programma di Biennale Democrazia

È online il programma di Biennale Democrazia

IMG_7921Oggi è stato presentato il programma della quarta edizione di Biennale Democrazia, che si terrà a Torino dal 25 al 29 marzo. Più di cento appuntamenti con 128 protagonisti del dibattito nazionale e internazionale, che rifletteranno sui Passaggi, il tema di Biennale 2015: il cambiamento e le trasformazioni sociali, economiche, politiche e scientifiche che segnano il nostro presente e che caratterizzeranno gli anni a venire.

Il programma della manifestazione è da oggi disponibile nella sezione Programma del sito: oltre a scaricarlo in formato pdf, è possibile effettuare ricerche per giorno, relatore e tema.

Da quest’anno, inoltre, sarà possibile, da lunedì 9 marzo, prenotare il posto in sala per tutti gli appuntamenti che avranno luogo nelle sedi principali di Biennale Democrazia: Teatro Regio, Piccolo Regio Puccini, Teatro Carignano, Teatro Gobetti, Aula Magna Cavallerizza Reale, Circolo dei lettori – Sala Grande, Accademia delle Scienze – Sala dei Mappamondi, Sala Congressi Intesa Sanpaolo.

L’ingresso è gratuito per tutti i posti rimasti disponibili, fino a esaurimento: a partire da un’ora prima dell’incontro, davanti a ciascuna sede saranno distribuiti i tagliandi d’ingresso. Non sarà garantito accesso in sala dopo l’inizio dell’appuntamento, anche se muniti di biglietto.

Anche quest’anno, gli studenti dell’Università di Torino (Dipartimento di culture, politica e società, di Filosofia e Scienze dell’educazione, di Giurisprudenza e di Management) avranno la possibilità di prenotare alcuni degli incontri della manifestazione, accedendo all’apposita sezione, da domani sull’homepage del sito.

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PRENOTAZIONI UNIVERSITARIE
L'Università di Torino, in collaborazione con Biennale Democrazia, ha stipulato un accordo per consentire la partecipazione alla quarta edizione, istituendo per gli studenti dei propri corsi di studio dei percorsi riservati.
IL TEMA 2015
Il tema della quarta edizione di Biennale Democrazia – che si svolgerà a Torino dal 25 al 29 marzo 2015 - é Passaggi. Passaggi che possono fungere da collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera - fisica, mentale o virtuale - ma che possono anche designare delle svolte, delle soglie al di là delle quali il mondo e la percezione che ne abbiamo muta, come accade per le fasi della vita degli individui o per le epoche storiche.
GIOVANI E SCUOLE
Anche quest'anno, Biennale Democrazia offre agli studenti del triennio delle scuole superiori la possibilità di partecipare agli incontri della manifestazione. E' possibile fare richiesta di prenotazione dal 9 marzo alle ore 12 del 16 marzo, inviando una mail al seguente indirizzo scuole.bd@comune.torino.it, indicando: il titolo degli incontri desiderati, la classe, l'istituto, i recapiti telefonici e e-mail dell'insegnante, totale dei partecipanti.
ARCHIVIO MULTIMEDIALE
Oltre 200 ore di grandi lezioni, dialoghi, letture di classici e dibattiti che hanno avuto luogo nelle scorse edizioni di Biennale Democrazia sono adesso disponibili online.